Con il termine di meridiani tendino-muscolari (mtm) si possono identificare i meridiani energetici che attraversano la parte più superficiale del corpo, soprattutto pelle e muscolatura. Nella Medicina Cinese si ritiene che all’interno di questi meridiani scorra un flusso di energia particolare denominato “Wei Qi”, o “Qi Difensivo”, che avrebbe lo scopo di difendere l’organismo da ogni tipo di aggressione esterna proveniente da fattori patogeni come freddo, vento, umidità, ecc.
La localizzazione anatomica dei mtm è per gran parte sovrapposta al decorso dei meridiani profondi: infatti è come se si trattasse di una “proiezione” di essi a livello muscolare. Perciò, ad ogni mtm corrispondono una catena muscolare e una o più articolazioni, e ciascun mtm ha dei movimenti specifici “di pertinenza” a seconda della zona del corpo che attraversano e dell’interazione tra i muscoli e le articolazioni che coinvolgono: essi giocano un ruolo di primaria importanza nella connessione fra struttura ossea, fasce muscolari e articolazioni, garantendo al corpo la possibilità di muoversi al massimo delle proprie capacità.
Inoltre, sui mtm si possono riflettere dolori e/o disturbi provenienti da uno squilibrio degli organi interni, da una loro difficoltà o da un loro malessere: sciogliendo le tensioni superficiali che emergono a livello strutturale e lavorando sul recupero del movimento funzionale e sull’eliminazione del dolore riflesso si può quindi avere un effetto più profondo sugli organi e sui visceri.
In quest’ottica, trattamenti come il massaggio o le manipolazioni applicati sui mtm non risultano solamente uno stimolo molto efficace per risolvere problematiche strutturali come lesioni o contratture, ma diventano un messaggio per il corpo stesso che interpreterà questi stimoli, li trasmetterà al suo interno e darà il via ai meccanismi di autoguarigione e di adattamento, che lo riporteranno nello stato di equilibrio precedentemente venuto a mancare.
Comentários